Storia illustrata dei circuiti stampati

Storia illustrata dei circuiti stampati

Il primo circuito stampato (PCB) fu sviluppato negli anni '30 da Paul Eisler, che studiò ingegneria e fu redattore di riviste prima di dedicarsi all'ingegneria elettrica. Eisler ebbe l'idea che la stampa su carta potesse essere utilizzata non solo per i giornali. Sviluppò l'idea in un minuscolo monolocale a Hampstead, Londra.

Moe Abramson

La storia dei circuiti stampati è stata influenzata da molti sviluppi tecnologici. Alcuni dei primi circuiti stampati sono stati creati da Moe Abramson, un ingegnere informatico che ha contribuito a sviluppare il processo di assemblaggio automatico. Abramson ha anche sviluppato schemi di interconnessione con fogli di rame e tecniche di saldatura a immersione. Il suo processo è stato successivamente migliorato e il suo lavoro ha portato al processo standard di produzione dei circuiti stampati.

Il circuito stampato è un circuito che supporta meccanicamente e collega elettricamente i componenti elettronici. In genere è costituito da due o più strati di fogli di rame. Il suo processo di produzione consente una maggiore densità di componenti. È inoltre dotato di fori passanti per le connessioni elettriche. I PCB più avanzati incorporano anche componenti elettronici integrati.

Stanislao F. Danko

La storia dei circuiti stampati risale alla metà del XX secolo. Prima di allora, i componenti elettronici erano dotati di cavi metallici e venivano saldati direttamente alla traccia del circuito stampato. Il primo processo di autoassemblaggio è stato sviluppato da Moe Abramson e Stanislaus F. Danko, membri dei Signal Corps statunitensi. I due brevettarono questo processo, che da allora è diventato il metodo standard di fabbricazione dei circuiti stampati.

I circuiti stampati sono una parte importante dei dispositivi elettronici. Dai loro umili inizi a metà del 19° secolo, sono diventate di uso comune. La loro evoluzione è stata guidata dalla crescente domanda dei consumatori. I consumatori di oggi si aspettano una risposta immediata dai loro dispositivi elettronici. Nel 1925, Charles Ducas sviluppò un processo chiamato "filo stampato" per ridurre la complessità del cablaggio. Il dottor Paul Eisler costruì il primo PCB operativo in Austria nel 1943.

Harry W. Rubinstein

La storia dei circuiti stampati è stata in gran parte plasmata da un uomo di nome Harry W. Rubinstein, che ha lavorato come ricercatore e dirigente presso la divisione Centralab della Globe-Union dal 1927 al 1946. Durante la sua permanenza alla Centralab, Rubinstein fu responsabile di diverse innovazioni, tra cui il miglioramento dei pattini a rotelle, delle candele di accensione e delle batterie di accumulo. Tuttavia, la sua invenzione più famosa fu il circuito elettronico stampato.

La storia dei circuiti stampati inizia nei primi anni del 1900, quando i componenti elettronici venivano saldati su un circuito stampato. Il circuito stampato presentava dei fori per i conduttori, che venivano inseriti attraverso questi fori e poi saldati alle tracce di rame della scheda. Tuttavia, nel 1949, Moe Abramson e Stanislaus F. Danko svilupparono una tecnica che prevedeva l'inserimento dei conduttori dei componenti in un modello di interconnessione in lamina di rame e la loro saldatura a immersione. Questo processo fu poi adottato dai Signal Corps dell'esercito degli Stati Uniti e alla fine divenne un metodo standard per fabbricare circuiti stampati.

Componenti con tecnologia a montaggio superficiale (SMT)

SMT è una tecnologia che consente di applicare i componenti elettronici direttamente sulla superficie di un circuito stampato (PCB). Ciò consente una produzione più efficiente e un design più compatto. Inoltre, riduce il numero di fori, con conseguente riduzione dei costi di produzione. I componenti SMT sono anche più robusti e possono resistere a livelli più elevati di vibrazioni e urti.

Il vantaggio principale della tecnologia a montaggio superficiale rispetto ai componenti a foro passante è che è altamente automatizzata e riduce il numero di guasti durante il processo di saldatura. Inoltre, i componenti SMT sono molto più economici da confezionare rispetto alle loro controparti THT, il che significa che il prezzo di vendita è inferiore. Questo è un enorme vantaggio per i clienti che cercano circuiti stampati in grandi volumi.

Strati multipli di rame

I PCB con più strati di rame sono costruiti con più strati di lamine di rame e materiale isolante. Gli strati di rame possono rappresentare un'area di rame continua o tracce separate. Gli strati di rame conduttivo sono collegati tra loro mediante vias, canali sottili che possono trasportare corrente. Questi strati conduttivi sono spesso utilizzati per ridurre le EMI e fornire un chiaro percorso di ritorno della corrente. Di seguito sono elencati alcuni vantaggi dell'uso del rame sui circuiti stampati.

I PCB multistrato sono più costosi di quelli a singolo strato. Sono anche più complessi da produrre e richiedono un processo di fabbricazione più complicato. Nonostante il costo elevato, sono molto diffusi nelle apparecchiature elettroniche professionali.

Compatibilità elettromagnetica

La compatibilità elettromagnetica (EMC) è un aspetto importante della progettazione di un prodotto. Gli standard EMC sono un prerequisito per garantire il funzionamento sicuro dei prodotti. La progettazione di un circuito stampato deve essere compatibile dal punto di vista elettromagnetico con i suoi componenti e con l'ambiente circostante. In genere, i circuiti stampati non soddisfano gli standard EMC al primo passaggio. Pertanto, il processo di progettazione deve essere incentrato sul rispetto degli standard EMC fin dall'inizio.

Esistono diverse tecniche comuni per ottenere la compatibilità elettromagnetica. Un metodo consiste nell'applicare uno strato di terra su un circuito stampato. Un altro metodo prevede l'uso di griglie di terra per fornire una bassa impedenza. La quantità di spazio tra le griglie è importante per determinare l'induttanza di terra del circuito stampato. Le gabbie di Faraday sono un altro modo per ridurre le EMI. Questo processo comporta la creazione di una massa intorno al circuito stampato, che impedisce ai segnali di viaggiare oltre il limite di massa. Ciò contribuisce a ridurre le emissioni e le interferenze prodotte dai circuiti stampati.

Qual è l'impatto della corrosione galvanica sul PCB?

Qual è l'impatto della corrosione galvanica sul PCB?

If you’ve ever wondered what is the impact of galvanic corrosion to a PCB, you’re not alone. This type of corrosion causes neighboring traces to become contaminated by a solution or ionic liquid, and small slivers grow between the traces. These slivers can cause short circuits or even disable a functional block on the PCB. If the corrosion affects the power lines on the PCB, you could experience a whole device malfunction.

Examples of galvanic corrosion on a PCB

Galvanic corrosion is an electrochemical process whereby the surface of one metal reacts with the surface of another metal. This reaction takes place in the presence of an electrolyte, and it usually occurs between dissimilar metals. In primary cells, this process is exploited to create useful voltage.

The corrosion process begins when moisture, or ionic liquid, contacts an exposed metal part. Upon contact, metal oxides begin to grow and cause the surface to corrode. This process can also affect adjacent circuit boards, causing short circuits and deterioration of the entire board.

One way to minimize galvanic corrosion is to use corrosion inhibitors. These are effective at reducing galvanic potential, but require constant monitoring. They also increase the conductivity of water. So, it’s important to properly maintain the PCB when working with it.

Another method for preventing galvanic corrosion is to use antioxidant paste between copper and aluminum electrical connections. This paste consists of metal with a lower electro potential than copper. This will help to ensure that metals do not come into contact with each other and minimize the chance of galvanic corrosion.

Galvanic corrosion is often a result of dissimilar metals used in soldering joints. Because of this, it’s crucial to choose the right material for mating connectors. Materials with the same ionic potential are more likely to resist corrosion than those with dissimilar metals.

Process for reducing galvanic corrosion degree on a PCB

The degree of galvanic corrosion on a PCB board can be reduced in various ways. The first technique involves analyzing the network and finding the causes of galvanic corrosion, and the second technique involves increasing the area of the organic coating process (OSP) disk in the network.

The copper pads on a PCB are protected by a surface finish, but moisture can enter under the finish. Once inside, moisture reacts with the copper and starts a corrosion process. This process can then spread along the trace. In many cases, galvanic corrosion occurs due to contact between two dissimilar metals, such as copper on a PCB and the metal of a component. The presence of a corrosive electrolyte also increases the chance of galvanic corrosion.

Galvanic corrosion is a common problem in electronics, particularly in high-speed applications. It happens when two dissimilar metals are in contact with an electrolyte. When two dissimilar metals are in electrical contact, the more reactive metal atoms lose electrons and cause oxidation. This leads to a short circuit.

Keeping PCBs clean is critical to their longevity and ensure the longevity of the devices. The prevention of corrosion starts with keeping them dry and free of liquids. As a result, PCB manufacturers and designers must carefully protect their boards against moisture beading on exposed conductors.

Typical corrosion failure types in electronics

Typical galvanic corrosion failure types in electronic devices occur due to different types of processes. One of them is the formation of a water film on the PCBA, which can lead to leakage currents and a wrong output signal from the electronic device. Another type of corrosion failure is caused by a defect in the manufacturing process. This corrosion type often results in a short circuit in the switch.

The rate of corrosion depends on several factors, including temperature and the surrounding environment. The presence of moisture, dew, or condensation will accelerate the process. The presence of dust particles will also increase the corrosion rate because they retain moisture. Dust particles come from a variety of sources, including soil/sand, smoke, soot particles, and salts.

Stainless steel and zinc are examples of noble and active materials. The higher the relative difference between the two metals, the greater the amount of force that will be exerted during galvanic corrosion. A cathode with a large surface area will corrode at a high rate due to the high current.

Galvanic corrosion is a major concern in industrial design. Magnesium is a highly active structural metal. It is used in the aerospace and auto industries. The area ratio of the cathode and anode will also affect the amount of current produced by galvanic corrosion. Insulation spacers between two metals may also reduce the risk of galvanic corrosion by changing the distance between them.

Problemi con le sfere di saldatura dei componenti BGA e relativi rimedi

Problemi con le sfere di saldatura dei componenti BGA e relativi rimedi

Solder ball issues of BGA components are common problems that can lead to deterioration of the components. These problems are caused by solder ball delamination or oxidation. Fortunately, the remedies are simple and do not require any complex technical knowledge. These solutions will help you prevent further damage to your components.

Solder ball delamination

BGA components are prone to problems related to solder balls, commonly referred to as “head-in-pillow defects”. The problem occurs when two metal surfaces are mechanically connected, often by a solder ball. The amount of contact between the ball and solder varies depending on the soldering process and the heat and pressure applied to the parts. Several studies have been conducted to understand the cause of this defect and the remedies for preventing it.

A faulty BGA can have serious effects on the functionality of the product. A typical remedy is to replace the affected component with a new one. However, this solution can be problematic and expensive. The better alternative is to reball the BGA component. It requires a technician to remove the affected components and install new solder in the bare areas.

In order to prevent solder ball issues, it is important to use the correct test socket. There are two types of test sockets: claw-shaped sockets and needle-point sockets. The former causes the solder ball to expand and become deformed, while the latter causes bumping and abrasion to the solder ball.

Solder ball oxidation

Solder ball oxidation issues of BGA components are a growing problem in electronics manufacturing. These defects are caused by incomplete merging of BGA/CSP component solder spheres with molten solder paste during the solder reflow process. These defects affect both lead-free and tin-lead soldered assemblies. However, there are ways to mitigate these problems.

One way to avoid this problem is to use solder paste that is semi-liquid. This will ensure that the ball does not short-circuit when heated. To ensure a solid solder joint, the solder alloy used is carefully chosen. This alloy is also semi-liquid, allowing individual balls to remain separate from their neighboring balls.

Another way to prevent solder ball oxidation is to protect your BGA components during handling. When transporting or shipping, make sure that your BGA components are placed in a non-static foam pallet. This will delay the oxidation process of the solder balls and sockets.

Solder ball removal

Solder ball removal for BGA components is a critical process. If the solder ball is not properly removed, the BGA component can be damaged and result in a messy product. Luckily, there are several ways to remove the ball from BGA components. The first way is to use a vacuum to remove any residual solder. A second way is to use a water-soluble paste flux.

In many cases, the most cost-effective method is reballing. This process replaces lead-free solder balls with leaded ones. This method ensures that the BGA component retains its functionality. The process is much more efficient than replacing the entire board, especially if the component is regularly used.

Before starting the process, a technician should research BGA components. Before touching the device, he or she needs to assess the size and shape of the solder balls. Besides, he or she must determine the type of solder paste and stencil to use. Other factors to consider are the type of solder and the chemistry of the components.

Solder ball reballing

Solder ball reballing of BGA components is a process that involves reworking electronic assemblies. This process requires reflow soldering and a stencil. The stencil has holes for solder balls to fit into. To achieve the best results, the stencil is made from high-quality steel. The stencil can be heated with a hot air gun or a BGA machine. The stencil is necessary for the BGA reballing process and helps to ensure that the solder balls fit into their correct locations.

Before reballing a BGA component, it is important to prepare the PCB for the process. This will prevent damage to the components. First, the PCB is preheated. This will allow the solder balls to become molten. Next, the robotic de-ball system picks up a row of components from a matrix tray. It applies flux to the solder balls. It then runs through a programmed preheat stage. After that, a dynamic solder wave removes the unwanted balls from the board.

In many cases, reballing a BGA component is more economical than replacing the entire board. Replacing an entire board can be costly, especially if it is used in regularly-operating machinery. In such cases, reballing is the best option. By replacing the solder balls with new ones, the board can withstand higher temperatures, which improves board longevity.

Metodi di rilevamento dei guasti dei PCB

Metodi di rilevamento dei guasti dei PCB

Esistono diversi metodi per rilevare i guasti dei PCB. Tra questi metodi vi sono i raggi X, l'analisi delle fette e la microscopia ottica. Ciascuno di questi metodi è utile per identificare e valutare l'entità del danno al PCB. Tuttavia, non tutti questi metodi sono adatti a tutti i guasti dei PCB. Ad esempio, i danni da scarica elettrostatica sono difficili da rilevare. Colpisce i componenti ammorbidendo la saldatura e causando cortocircuiti multipli. Per evitare questo problema, il processo di produzione deve essere monitorato minuziosamente.

Raggi X

Le radiografie dei PCB sono uno strumento utile per individuare i guasti dei PCB. Queste immagini possono rivelare problemi come vuoti e tracce di saldatura. Questi problemi possono verificarsi a causa della fuoriuscita di gas o del surriscaldamento delle saldature.

Analisi delle fette

L'analisi delle fette è un metodo utilizzato per analizzare la microstruttura dei PCB. Può aiutare a rilevare un'ampia gamma di guasti ai PCB. L'analisi a fette consiste nel tagliare il PCB in sezioni verticali e orizzontali ed esaminarne le caratteristiche trasversali. Può identificare molti guasti diversi dei PCB, come la delaminazione, lo scoppio e la scarsa bagnatura. Queste informazioni possono essere utili per il controllo della qualità in futuro.

Microscopia ottica

La microscopia ottica può essere un metodo efficace per rilevare i guasti dei PCB. Fornisce immagini dettagliate dei siti di guasto e può essere utilizzata per rilevare le non conformità e identificare le fonti di contaminazione. Il metodo è utile anche per documentare i campioni ricevuti.

ALT

Il metodo ALT per il rilevamento dei guasti sui PCB è un approccio più diretto alla misurazione dei giunti di saldatura e del deposito di pasta saldante. Questa tecnologia utilizza un raggio laser per scansionare un gruppo di PCB e misurare la riflettività dei vari componenti. Il valore misurato viene poi confrontato con le specifiche standard della scheda per determinare l'eventuale presenza di difetti.

Analisi al micro-infrarosso

I guasti dei PCB sono in genere causati da difetti nelle giunzioni di saldatura. Determinando la causa del difetto, i produttori possono adottare le misure necessarie per evitare che si ripeta. Queste misure possono includere l'eliminazione della contaminazione della pasta saldante, l'assicurazione che il PCB abbia il rapporto d'aspetto corretto e la riduzione dei tempi di rifusione del PCB. Esiste una varietà di metodi utilizzati per analizzare i guasti dei PCB, che vanno dalle semplici misurazioni elettriche all'analisi delle sezioni trasversali dei campioni al microscopio.

ALT misura il deposito del giunto di saldatura

ALT (Aligned Light Transmitter) è una tecnologia più recente per misurare l'altezza e la forma delle giunzioni di saldatura e il deposito di pasta saldante sui PCB. Questa tecnologia è più precisa e consente una misurazione rapida. Il sistema ALT utilizza più sorgenti luminose, come telecamere o LED programmabili, per illuminare i componenti delle giunzioni di saldatura. La quantità di luce riflessa da ciascun componente viene misurata utilizzando la potenza del fascio. Tuttavia, la riflessione secondaria può causare un errore nella misurazione, poiché il fascio può riflettere da più di una posizione.

Scariche elettrostatiche

Il metodo delle scariche elettrostatiche (ESD) viene utilizzato per rilevare i guasti dei circuiti stampati. Una scarica elettrostatica è il risultato di uno stress elettrico estremo, che può causare guasti catastrofici e danni nascosti. Può verificarsi per una serie di motivi, tra cui un'elevata densità di corrente, un aumento del gradiente di campo elettrico e la formazione di calore localizzato. I danni che ne derivano sono difficili da rilevare e possono causare gravi guasti al prodotto. Gli assemblaggi di PCB sono più suscettibili alle ESD quando sono a contatto con altri oggetti portatori di carica.