Come realizzare un semplice circuito stampato

Come realizzare un semplice circuito stampato

Se volete realizzare il vostro circuito stampato, ecco alcuni passaggi da seguire. Questi includono i materiali necessari, il calcolo delle impedenze e la saldatura. Una volta acquisita la padronanza di questi passaggi, è possibile portare avanti il progetto e realizzare un circuito più complesso.

Fasi di realizzazione di un circuito stampato

La realizzazione di un circuito stampato prevede alcune fasi. Il primo passo è la preparazione dello schema. In questo modo è possibile pianificare il posizionamento dei componenti. Una volta ottenuto lo schema, importarlo nel sistema CAD. Quindi, posizionare le impronte dei componenti all'interno del contorno della scheda. Queste impronte mostreranno le connessioni di rete sotto forma di immagini fantasma, indicando quali componenti sono collegati tra loro. Successivamente, si posizionano i componenti sulla scheda, tenendo conto del posizionamento migliore per ottenere le migliori prestazioni, ad esempio riducendo al minimo il rumore elettrico e il calore eccessivo. È inoltre necessario considerare eventuali ostacoli fisici, come cavi, connettori o hardware di montaggio.

Una volta che gli strati sono pronti, viene rimosso il substrato di rame. Lo strato di rame servirà come base del circuito stampato. Gli strati esterni saranno fissati ad esso con dei pin. Dopo aver posizionato gli strati, la scheda sarà pronta per l'incollaggio. Il materiale dello strato esterno sarà un materiale in fibra di vetro pre-impregnato con resina epossidica. Questo materiale coprirà anche il substrato originale e le eventuali incisioni delle tracce di rame. La fase finale consiste nell'assemblare la scheda, utilizzando un pesante tavolo in acciaio. Durante il processo di assemblaggio, gli strati si incastrano tra loro con dei perni, assicurando che non si spostino durante l'allineamento.

Materiali necessari

Per realizzare un circuito stampato, è necessario acquistare un circuito stampato (PCB). Un circuito stampato è composto da tre strati: uno strato conduttivo (di solito rame) che è racchiuso in due strati di materiale non conduttivo. Infine, ci sono i fili che collegano le diverse parti del circuito. Questi fili possono essere di diversi colori e lunghezze e alcuni sono dotati di morsetti o clip a un'estremità.

I circuiti stampati sono composti da molti materiali diversi, per questo è importante scegliere il materiale giusto per il circuito. I vari materiali hanno proprietà diverse e possono migliorare le prestazioni del circuito. Ad esempio, alcuni materiali sono più adatti di altri per le applicazioni ad alta velocità, mentre altri sono migliori per le applicazioni ad alta temperatura.

Saldatura

Se state pensando di realizzare da soli i vostri circuiti elettronici, potete iniziare in molti modi, tra cui la saldatura di un semplice circuito stampato. L'uso degli strumenti giusti è una parte essenziale di questo processo, in quanto l'attrezzatura e le tecniche adeguate vi permetteranno di completare con successo il lavoro. Ad esempio, è possibile utilizzare un tagliafili per tagliare i fili conduttori. Questo strumento deve essere affilato e avere un bordo smussato per consentire un taglio netto e piatto. In questo modo si ridurranno al minimo le possibilità di cortocircuito. Quando si tagliano i cavi, ricordarsi di tenere il cavo in eccesso in modo che non vada dappertutto.

Prima di saldare, pulire l'area intorno a ciascun componente con una spugna bagnata. È anche possibile utilizzare una normale spugna per pulire la punta del ferro. È inoltre necessario assicurarsi di avere il saldatore giusto, che deve avere una temperatura di 400 gradi Celsius. Assicuratevi inoltre di etichettare correttamente tutti i componenti e di disporli in modo adeguato. Per ridurre la quantità di elettricità statica, è consigliabile utilizzare una fascetta da polso con messa a terra.

Montaggio

L'assemblaggio di una semplice scheda a circuiti stampati consiste nel mettere insieme molti componenti su un unico pezzo di scheda a circuiti stampati. Questi componenti sono generalmente in metallo e vengono montati sulla scheda tramite linguette metalliche. Possono essere montati manualmente sulla scheda e saldati alle piazzole sull'altro lato della scheda, oppure possono essere montati sulla scheda utilizzando una macchina automatica per il montaggio a inserzione. Indipendentemente dal montaggio manuale o meno, l'assemblaggio a montaggio superficiale consente un'elevata densità del circuito e riduce al minimo le dimensioni del prodotto finito.

I kit di circuiti stampati includono di solito 5 circuiti stampati completi, ma spesso è possibile ordinarne di più. La maggior parte delle persone non si pentirà di aver ordinato più del necessario, poiché spesso si finisce per utilizzare componenti extra durante i test o il debug. I componenti non utilizzati sono spesso contrassegnati dalla sigla DNP o "Do Not Populate" per indicare che non fanno parte del progetto di produzione.

Perché il circuito stampato

Perché il circuito stampato

Le schede a circuito stampato sono in uso da molto tempo e hanno una varietà di applicazioni. Oggi sono utilizzate in quasi tutti i settori, tra cui quello manifatturiero, elettronico e altri ancora. Forniscono una piattaforma per il montaggio dei componenti elettronici e semplificano il processo di produzione. Ecco alcuni modi per utilizzare questo componente vitale.

I circuiti stampati sono componenti fondamentali delle apparecchiature elettroniche

I circuiti stampati sono parti fondamentali delle apparecchiature elettroniche, in quanto consentono il flusso di elettricità da un componente all'altro. Possono contenere qualsiasi cosa, da un semplice transistor a un complesso microprocessore. Tutte le schede a circuiti stampati hanno percorsi conduttivi su un lato e una superficie sull'altro per le connessioni elettriche. Ciò consente di aggiungere e rimuovere facilmente i componenti.

I circuiti stampati presentano molti vantaggi rispetto ai tradizionali circuiti cablati, tra cui la leggerezza e l'affidabilità. Inoltre, sono poco costosi e di facile manutenzione. Le schede a circuito stampato hanno un'ampia gamma di applicazioni in vari settori, tra cui l'elettronica medica e i computer. Ad esempio, sono utilizzate nelle macchine per la risonanza magnetica, che stanno diventando sempre più sofisticate ed economiche grazie alle loro capacità elettroniche.

I circuiti stampati sono costituiti da sottili substrati rettangolari ricoperti da conduttori di rame. Forniscono anche un supporto meccanico ai componenti elettronici e consentono di montare il dispositivo in un involucro. È importante che il design di una scheda a circuito stampato corrisponda a quello del componente elettronico, in quanto deve lavorare di concerto con il circuito nudo, l'imballaggio dei circuiti integrati e il processo di produzione.

Forniscono un modo per collegare i componenti elettronici

I circuiti stampati sono un modo comune di collegare i componenti elettronici. Possono contenere un semplice transistor o un microprocessore avanzato. Essendo costruiti su una superficie piana, possono contenere molti componenti e consentono di aggiungerli o rimuoverli facilmente. I circuiti stampati sono anche un utile strumento di sperimentazione.

Le schede a circuito stampato sono disponibili in una varietà di dimensioni e forme. Alcune sono dotate di fori, altre di piccole piazzole. I componenti elettronici sono collegati alla scheda attraverso le piazzole di saldatura. Le piazzole di saldatura possono essere a foro passante o a montaggio superficiale. I dispositivi a montaggio superficiale si attaccano alla scheda con una saldatura fusa.

I circuiti stampati sono importanti per la produzione di dispositivi elettronici. Permettono ai progettisti di rendere i circuiti più flessibili e di ridurre il costo dell'imballaggio elettronico. La versatilità dei circuiti stampati consente di realizzare progetti più creativi, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica indossabile.

Semplificano il processo di produzione

La produzione di circuiti stampati può avvenire con un processo sottrattivo o additivo. Il processo sottrattivo prevede l'incisione delle aree del substrato che non fanno parte del modello desiderato. Questo semplifica il processo di produzione e riduce i costi. I circuiti stampati sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni.

Esistono due tipi principali di schede a circuito stampato: quelle a un solo lato e quelle a più strati. Le schede monofacciali hanno due strati di circuiti, mentre quelle bifacciali hanno più strati. Le schede monofaccia hanno i componenti su un lato e i circuiti bifacciali sull'altro. Una scheda multistrato presenta più strati di rame e materiale isolante ed è utilizzata nella maggior parte dei dispositivi elettronici. I componenti sono collegati a questi strati mediante tecnologia a fori passanti o a montaggio superficiale.

I circuiti stampati sono comunemente realizzati con materiali compositi laminati, come il rame. Il rame viene posizionato su un materiale non conduttivo, come un substrato di vetro o plastica. I circuiti di rame vengono quindi saldati su questa superficie, con una maschera di saldatura che protegge il rame da cortocircuiti e altri errori di saldatura.

Sono utilizzati in un'ampia varietà di settori

Sono molti i settori che utilizzano i circuiti stampati, tra cui i dispositivi medici e l'elettronica di consumo. La richiesta di queste schede è elevata e devono essere resistenti e convenienti. I circuiti stampati sono utilizzati in un'ampia gamma di dispositivi medici, da quelli più piccoli come i pacemaker a quelli più grandi come le macchine per la TAC.

Il componente più importante di un circuito stampato è il circuito. Un circuito è un percorso completo per gli elettroni che devono scorrere in un ciclo chiuso. I circuiti stampati hanno linee metalliche che formano percorsi conduttori e hanno resistenze variabili. La resistenza del circuito dipende dal tipo di metallo utilizzato per le linee.

Esistono diversi tipi di schede a circuito stampato. I circuiti stampati sono generalmente semplici e poco costosi. Riducono il costo dell'imballaggio elettronico e sono ideali per i dispositivi elettronici indossabili e monouso. Inoltre, consentono ai progettisti elettrici di essere più creativi nei loro progetti.

Come leggere un PCB

Come leggere un PCB

Ci sono alcune cose fondamentali da sapere quando si cerca di capire come leggere un circuito stampato. Ad esempio, è necessario capire cos'è un resistore. Un resistore è un pezzo di metallo che presenta una resistenza misurabile. Di solito, un resistore è contrassegnato da un segno di misura ohm. Il simbolo dell'ohm assomiglia alla lettera greca Omega. Il valore 100MO significa cento megaohm. Dovreste anche sapere come identificare un condensatore. Infine, una scheda può essere contrassegnata da tracce o componenti.

Analisi di una scheda lungo il flusso del segnale

La progettazione di un circuito stampato può essere complicata. Molti componenti sono stratificati con un flusso di segnale diverso. Questo può causare problemi di integrità del segnale quando le linee di trasmissione ad alta velocità devono passare attraverso aree via dense o piani di separazione. L'analisi di una scheda lungo il flusso del segnale può aiutare a determinare quali componenti devono essere collocati dove per ridurre al minimo i problemi di integrità del segnale.

Le proprietà di distribuzione di un circuito stampato influiscono notevolmente sul segnale, soprattutto alle alte frequenze. Ad esempio, i sistemi di comunicazione ad alta frequenza soffrono spesso di ritorno a terra, che si verifica quando la corrente del segnale cambia rapidamente con il campo magnetico esterno. Ciò provoca un flusso di corrente inversa nei conduttori circostanti. Questo effetto è illustrato da un diagramma del piano di massa.

Identificazione dei componenti

Il primo passo per identificare i componenti di un circuito stampato è identificare la scheda. Molte schede PCB sono contrassegnate da codici e acronimi che aiutano a determinare l'applicazione. Ad esempio, una scheda DMCB è la scheda di controllo principale del DOS per un computer GE Mark V. Un altro esempio è una scheda figlia, che si collega alla scheda madre e consente l'accesso alla CPU e alla memoria.

Ogni componente ha una marcatura sul corpo e sulla confezione. Questo marchio indica il valore, la polarità e la tolleranza. Inoltre, può essere presente una banda colorata che indica la resistenza. La distinta dei materiali elenca anche i componenti e le loro quantità. Esistono anche dei designatori di riferimento che indicano la posizione dei componenti.

Identificazione delle tracce

Quando si legge un circuito stampato, è necessario identificare le tracce. Non si tratta di fili, ma di percorsi attraverso i quali scorre la corrente elettrica. Ogni percorso ha una resistenza specifica ed è importante tenerne conto quando si sceglie la larghezza delle tracce. La resistenza di un percorso può essere determinata dall'aumento di temperatura, che indica quanto si riscalda la traccia quando viene attraversata dalla corrente. L'aumento di temperatura è solitamente la differenza tra la temperatura di esercizio e la temperatura massima di esercizio.

L'impulso del segnale su una traccia viaggia a una velocità di 84-85 picosecondi per pollice in aria. Il segnale viaggia a circa 11,8 pollici per nanosecondo nel vuoto e a circa 145 picosecondi per pollice per un comune materiale dielettrico. Il ritardo di propagazione di un segnale elettrico dipende dalle specifiche di progetto, ma esiste una linea guida generale che si può seguire per la maggior parte dei PCB.

Pulizia di una tavola

La pulizia di un PCB è un processo delicato che richiede una certa attenzione. La maggior parte della contaminazione dei PCB è causata dai residui di flussante che si accumulano dopo l'assemblaggio. Per eliminarli, è possibile utilizzare un solvente o un abrasivo per pulire a fondo la scheda. Per assorbire il solvente o l'abrasivo, è possibile utilizzare carta assorbente e salviette di carta. Dopo la pulizia, assicurarsi di pulire la scheda per rimuovere eventuali residui di lanugine.

Per la pulizia dei PCB si utilizzano diversi tipi di solventi. Alcuni di questi solventi sono delicati, mentre altri sono infiammabili. La pulizia di un PCB con un solvente può migliorarne le prestazioni. È possibile utilizzare schiuma o tamponi di cotone saturati con un solvente delicato. Molti distributori a pompa vendono questo tipo di solvente per la pulizia. Si possono usare anche salviette presaturate contenenti alcol isopropilico.

Riparazione di una tavola

Un modo per riparare un circuito stampato è rimuovere i componenti danneggiati e l'adesivo che li attacca alla scheda. Questa operazione può essere difficile se l'adesivo è secco o vecchio. È possibile utilizzare detergenti per banchi da lavoro, che di solito sono prodotti di consumo.

Una volta rimossi i componenti danneggiati, è possibile utilizzare un oscilloscopio per verificare la continuità del circuito attraverso la scheda. Se si trova un'area bruciata, significa che il componente è guasto e deve essere sostituito. Se non si sa dove si trova il componente guasto, si può usare una pinzetta per sollevarlo e sostituirlo.

Come programmare un circuito stampato

Come programmare un circuito stampato

Programmazione di PCB

La programmazione dei circuiti stampati comporta una serie di metodi. È importante scegliere il metodo giusto in base alle dimensioni, alla forma e al tipo di PCB, nonché al numero di pannelli da programmare. Ogni metodo ha i suoi punti di forza e di debolezza. Continuate a leggere per avere alcuni suggerimenti per svolgere il lavoro nel modo giusto.

Il primo passo è capire come funziona la scheda di circuito. Ciò comporta la comprensione degli schemi a blocchi di ciascun gruppo di componenti principali. Questo vi aiuterà a determinare le interconnessioni tra i moduli e la quantità di tensione che passa attraverso ogni stadio. Dopodiché si può passare alla programmazione delle singole schede. Un buon programma di progettazione di schede di circuito avrà anche un importatore di dati.

Una volta creato il progetto della scheda, posizionare i componenti nell'ordine corretto. I circuiti più comuni sono composti da due strati. Uno strato è per i componenti e l'altro è per la sicurezza. Più strati si usano, più i circuiti sono robusti. Tuttavia, i diversi programmi hanno limiti diversi per quanto riguarda il numero di strati consentiti.

Utilizzo di una maschera di programmazione

L'uso di una maschera di programmazione è un ottimo modo per creare il progetto della scheda di circuito in modo rapido e semplice. Per programmare la scheda, è necessario posizionarla in una maschera di programmazione stampata in 3D e collegarvi i fili appropriati. Una volta collegati i fili, è possibile utilizzare un debugger per programmare la scheda. Per semplificare le cose, posizionate l'elettronica sulla maschera utilizzando dei perni a molla (pogo). Questi perni allineeranno l'elettronica sulla scheda con la scheda target fittizia.

Una dima di programmazione è particolarmente utile per i grandi volumi di produzione. Utilizza contatti a molla per stabilire un contatto elettrico tra il circuito stampato e la scheda. In genere, una dima viene impostata per programmare interi pannelli in una sola volta. Tuttavia, è più costosa di altre tecniche di programmazione e l'investimento nella maschera di programmazione stessa non è economico. La maggior parte delle maschere di programmazione viene utilizzata per volumi di produzione medio-alti.

Progettazione preliminare di un circuito stampato

La progettazione preliminare di una scheda di circuito è una fase importante del processo di progettazione. Si tratta di definire la funzione, le caratteristiche, le interconnessioni e il posizionamento dei componenti sulla scheda. Include anche gli aspetti ambientali associati al progetto. È inoltre essenziale creare uno schema del circuito, che includa i nomi e i valori dei vari componenti elettrici.

Le dimensioni e il numero di strati di un circuito stampato dipendono dal prodotto finale e dalla funzionalità. Poiché i dispositivi elettronici stanno diventando sempre più piccoli, lo stesso vale per i circuiti stampati. È importante fare una stima accurata delle dimensioni della scheda prima di iniziare il processo di progettazione. Ad esempio, un progetto di interconnessione ad alta densità potrebbe non essere l'opzione giusta se la scheda è troppo grande.

Utilizzo del codice per programmare un circuito stampato

Se avete familiarità con la programmazione C, potete utilizzare l'interfaccia IDE per programmare le vostre schede di circuito. È inoltre necessario conoscere il layout delle schede di circuito, o plugboard. Questi collegano le funzioni del dispositivo. È possibile vedere un esempio di layout di una scheda PCB nel sintetizzatore Moog.

Il modo più diffuso di programmare una scheda di circuito è attraverso gli header di programmazione dedicati. Questi consentono all'utente finale di apportare facilmente modifiche e aggiornamenti al software. Inoltre, dispongono di una connessione semplice, che facilita la programmazione della scheda di circuito. Uno svantaggio è il costo elevato dei connettori, motivo per cui la programmazione tramite USB è un'opzione molto diffusa nella produzione.

Saldatura di un circuito stampato

Quando si salda una scheda di circuito per la programmazione, è necessario assicurarsi di utilizzare il tipo di saldatura adatto ai componenti specifici che si stanno utilizzando. La saldatura morbida è la migliore per i piccoli componenti, perché utilizza una bassa temperatura di liquefazione che rompe la saldatura se viene applicata a una superficie calda. È necessario anche un fondente, una sostanza chimica che aiuta la saldatura a fondersi e ad aderire alla superficie.

Per prima cosa, è necessario isolare i pin del microcontrollore. A tale scopo, piegare i pin in modo che le punte delle resistenze tocchino il pad della scheda. Una volta fatto questo, utilizzare un saldatore per fondere la saldatura. Dopo che la saldatura si è raffreddata, rimuovere il resistore e tagliare il filo in più. Ripetere la procedura con gli altri componenti.

Quando i circuiti sono utilizzati nella produzione di un dispositivo

Quando i circuiti sono utilizzati nella produzione di un dispositivo

Quando le schede di circuito sono utilizzate per la produzione di un dispositivo, sono note come schede di circuito stampato. Esistono diversi tipi di schede a circuito stampato. Tra questi, la scheda rivestita in rame, la tecnologia a montaggio superficiale e i fori galvanici. La comprensione delle differenze tra i vari tipi di schede a circuito stampato vi aiuterà a prendere una decisione informata sul tipo di scheda di cui avete bisogno per il vostro particolare dispositivo.

Avvolgimento del filo

L'avvolgimento dei fili è uno dei metodi più rapidi per installare un circuito stampato. Tuttavia, richiede un certo livello di esperienza. Se eseguita correttamente, una connessione a filo avvolto avrà una resistenza di contatto simile a quella di una connessione saldata. È anche relativamente facile da modificare. Quando si utilizza uno strumento per avvolgere i fili, è importante utilizzare solo tre avvolgimenti per ogni polo. Inoltre, quando si avvolgono i fili, è bene evitare di creare catene di fili.

Il wire wrapping è un processo in cui due contatti elettrici vengono collegati avvolgendoli con un filo di rame. Si tratta di un metodo di connessione altamente affidabile e spesso rappresenta il primo passo per i principianti nel campo dell'elettronica. È possibile utilizzare uno strumento manuale o una macchina avvolgifilo.

Pannello rivestito in rame

La scheda rivestita di rame è comunemente utilizzata nella produzione di dispositivi elettronici, in quanto può offrire un supporto meccanico e connessioni elettriche tra i componenti di un circuito. Il rame è un buon conduttore di elettricità, quindi è un materiale ideale per il rivestimento dei PCB. Il suo utilizzo nei dispositivi elettronici è in aumento e molti PCB sono ormai rivestiti in rame.

Il processo di produzione del laminato rivestito di rame prevede la ricottura del laminato. Questa procedura riduce il coefficiente di espansione termica e riduce la costante dielettrica.

Tecnologia a montaggio superficiale

La tecnologia a montaggio superficiale è un nuovo modo di produrre schede di circuito. Questa tecnologia è più efficiente e richiede meno passaggi per la realizzazione di un circuito stampato. Consente ai progettisti di inserire un maggior numero di elementi in uno spazio ridotto della scheda. Questo rende il processo più efficiente dal punto di vista dei costi. Inoltre, i componenti a montaggio superficiale sono ampiamente disponibili e relativamente economici. Possono anche essere fabbricati in tempi molto più rapidi rispetto ad altre tecnologie.

La tecnologia di montaggio superficiale è ampiamente utilizzata per la realizzazione di circuiti stampati. Il processo inizia con la fase di progettazione, che prevede la scelta dei componenti e la progettazione dell'SMT. Sono disponibili diversi strumenti software che aiutano nel processo di progettazione. Successivamente, i dati del circuito stampato vengono inviati a un'azienda di produzione. Vengono inviati anche i dati per la finitura superficiale.

Fori galvanizzati

La placcatura è un processo che rende conduttivi i fori delle schede dei circuiti. Il rame viene depositato nei fori mediante elettrodeposizione. Il processo è strettamente controllato e prevede che le schede dei circuiti siano immerse alternativamente in soluzioni di pulizia e in soluzioni di placcatura. Il rame in eccesso viene poi rimosso. Il processo è noto anche come placcatura passante.

I fori galvanici nei circuiti stampati sono importanti per il successo complessivo di un layout. Un posizionamento errato può causare problemi di produzione e degradare le prestazioni del prodotto finale. Per evitare questi problemi, è essenziale utilizzare i fori in modo corretto.

Tangente di perdita

Per determinare la tangente di perdita, i tecnici dell'integrità del segnale devono conoscere il materiale utilizzato per realizzare le schede dei circuiti. I materiali utilizzati sono spesso una combinazione di vetro e resina. I diversi tipi di questi materiali hanno tangenti di perdita diverse. In alcuni casi, il produttore potrebbe non fornire i valori della tangente di perdita per i materiali utilizzati, per cui i tecnici dell'integrità del segnale devono determinarli da soli.

La tangente di perdita di un materiale è una misura della quantità di energia elettromagnetica che assorbe a una certa frequenza. I materiali con una bassa tangente di perdita riducono le perdite di trasmissione. Altri fattori che possono influenzare le prestazioni sono la rugosità della superficie e la risoluzione di deposito dello strato. Un altro fattore importante è la conducibilità termica, che determina la capacità di un materiale di condurre il calore. Una scarsa conducibilità termica limita le prestazioni del dispositivo e può limitare le prestazioni di uno stack.

Costante dielettrica

Nella produzione di circuiti stampati è importante conoscere la costante dielettrica dei materiali utilizzati. Si tratta di un parametro importante perché aiuta a scegliere il laminato giusto. La maggior parte dei fornitori di laminati fornisce questa informazione, oltre alla frequenza e al contenuto di resina. È anche possibile calcolare la costante dielettrica di un PCB utilizzando un'applicazione come Altium Designer. In alternativa, è possibile utilizzare uno strumento di simulazione come Simberian.

I materiali dei PCB sono solitamente realizzati in tessuto di vetro, rame o plastica. I diversi tipi di questi materiali hanno costanti dielettriche diverse, che influiscono sulle loro proprietà elettriche. La costante dielettrica (detta anche fattore di dissipazione) specifica la quantità di carica che può esistere tra due conduttori quando viene applicata una tensione. Questa proprietà determina la velocità con cui la corrente scorre nel conduttore.

Test ambientali per circuiti stampati

La produzione di dispositivi elettronici come i circuiti stampati deve essere sottoposta a una serie di test ambientali, tra cui quelli relativi all'umidità e agli shock termici. Questi test determinano se un circuito stampato può resistere agli effetti dell'umidità e della corrosione. Un circuito stampato può anche essere sottoposto a un test funzionale. Questo tipo di test simula le condizioni operative reali e fornisce un feedback immediato sulla qualità di un progetto. È sempre più utilizzato per la produzione di piccoli lotti, per garantire che ogni scheda soddisfi tutti i requisiti di qualità per l'uso sul campo.

I test ambientali per i circuiti stampati utilizzati nella produzione di elettronica sono essenziali per garantirne l'affidabilità. Anche se non sono sempre richiesti dalla legge, questi test sono essenziali per l'affidabilità dei prodotti elettronici e garantiscono che funzionino come previsto. È importante scegliere un produttore di elettronica a contratto esperto che disponga delle strutture interne necessarie per eseguire questi test.

Come stampare un circuito stampato

Come stampare un circuito stampato

Questo articolo mostra come stampare una scheda di circuito. Imparerete anche a conoscere i materiali, le funzioni e la verifica delle regole di progettazione. Sarete in grado di creare il vostro circuito stampato in poche ore. Il passo successivo consiste nel preparare il circuito stampato per il processo di incisione. Innanzitutto, è necessario tagliare il rame in eccesso dal nucleo. Quindi, è necessario coprire il rame che sarà esposto a una sostanza chimica.

Circuito stampato

Un circuito stampato è una scheda rigida e piatta che contiene i componenti elettronici di un dispositivo. È composto da più strati che si interconnettono tra loro attraverso percorsi di rame. Le schede a circuito stampato sono comunemente utilizzate nei computer e in altri dispositivi elettronici. Esistono due tipi fondamentali di schede a circuito stampato: la scheda di sistema principale, nota anche come scheda madre, e le schede più piccole che si inseriscono negli slot della scheda principale. Un altro tipo è il circuito flessibile.

I circuiti stampati sono realizzati con diversi materiali, tra cui il rame. Sono quasi sempre disposte a coppie. Il numero di strati e il design delle interconnessioni danno un'indicazione della complessità di una scheda. In genere, un numero maggiore di strati consente una maggiore flessibilità di instradamento e un migliore controllo dell'integrità del segnale. Tuttavia, un numero maggiore di strati aumenta anche il costo e la complessità del processo di produzione. Anche il numero di vias su un circuito stampato è importante per determinare le dimensioni e la complessità della scheda. I vias sono utilizzati per favorire la fuoriuscita dei segnali dai circuiti integrati complessi.

Funzioni

I circuiti stampati (PCB) sono alla base della maggior parte dei dispositivi elettronici. Queste schede sono realizzate in rame e forniscono un supporto meccanico e percorsi elettronici per i componenti elettronici che compongono il dispositivo. Queste schede esistono quasi da sempre come la tecnologia stessa. Di conseguenza, sono essenziali per molte applicazioni elettroniche diverse, dai televisori alle calcolatrici.

Un PCB è composto da diversi strati di materiale conduttivo e isolante. Gli strati conduttivi sono solitamente fogli di rame laminati su un substrato non conduttivo. Questi strati servono a controllare il flusso di corrente elettrica.

Controllo delle regole di progettazione

Una delle fasi più importanti prima della stampa di un circuito stampato è la verifica delle regole di progettazione. Questa procedura consente ai progettisti di garantire che il progetto creato soddisfi tutte le tolleranze dimensionali e di produzione necessarie. Poiché il processo di produzione prevede sempre delle variazioni, i progettisti devono tenerne conto nei loro progetti. Questo margine aumenta la probabilità che i pezzi funzionino correttamente.

Eseguire questo controllo è una buona abitudine da seguire quando si progetta un PCB. La progettazione di un PCB può essere complessa e richiedere molto tempo. L'esecuzione di un controllo delle regole di progettazione può far risparmiare molto tempo e fatica.

Rigidità

Un circuito stampato rigido è realizzato utilizzando più strati di materiali conduttori con uno spessore uguale su entrambi i lati. È un'opzione di progettazione versatile che utilizza fogli di rame incisi e percorsi connettivi per supportare i componenti elettrici. Questo tipo di scheda può essere progettato e stampato con una stampante a getto d'inchiostro o laser. Il fattore importante da tenere presente quando si crea un PCB rigido è mantenere tutti i componenti elettrici nella stessa posizione.

Sebbene i PCB rigidi abbiano un'ampia gamma di utilizzi, non sono adatti a tutti i progetti. Ad esempio, le apparecchiature mediche sono spesso esposte a umidità elevata e temperature sfavorevoli. Tuttavia, i PCB rigidi sono la soluzione preferita nei settori in cui i componenti devono rimanere fissi in posizione, come ad esempio i macchinari delle cabine di pilotaggio degli aerei e le unità di potenza ausiliarie.

Stampa incolore

Se si desidera stampare su un circuito stampato senza utilizzare inchiostro colorato, sono disponibili diversi metodi. La stampa su PCB prevede l'applicazione di una pellicola trasparente con sopra una pellicola fotosensibile. La pellicola contiene sostanze chimiche che reagiscono con i raggi ultravioletti e induriscono la fotoresistenza sottostante. La pellicola trasparente consente alla luce di raggiungere determinate aree della scheda e la fotoresistenza sul rame sottostante si indurisce. Successivamente, si utilizza una soluzione alcalina per pulire la pellicola.

Stampa a getto d'inchiostro

La stampa a getto d'inchiostro è un nuovo modo di produrre circuiti stampati. Elimina la necessità di un trattamento fotografico costoso e dispendioso in termini di tempo e di altre fasi del processo di produzione. Il processo riduce anche gli sprechi di materiale, eliminando la necessità di fotomaschere e i relativi costi e requisiti di stoccaggio. La capacità di stampa diretta su scheda consente di stampare tracce conduttive su una scheda senza incidere il materiale.

Il processo di stampa a getto d'inchiostro di un circuito stampato non è difficile e può essere eseguito con una semplice stampante laser o termica. Gli inchiostri a getto d'inchiostro possono produrre caratteristiche di 75 um o più piccole. Sono inoltre resistenti agli agenti chimici e privi di adesività. Le loro misure di durezza sono comprese nella gamma da tre a quattro H, il che li rende resistenti a molti incisori comuni.

Come tracciare le schede dei circuiti

Come tracciare le schede dei circuiti

Larghezza della traccia del PCB

Uno degli elementi di progettazione più importanti di un circuito stampato è la larghezza della traccia. La larghezza della traccia è la distanza tra due componenti adiacenti su un circuito stampato. Una larghezza di traccia adeguata previene i cortocircuiti transitori e le interferenze di segnale. Una regola generale è quella di lasciare tre volte la larghezza della traccia tra le tracce che scorrono in parallelo. Altre considerazioni importanti da fare quando si sceglie la larghezza della traccia sono la posizione delle tracce di alimentazione, di terra e di segnale. È meglio non far passare le tracce di alimentazione da un componente all'altro in una configurazione a margherita. Inoltre, la larghezza della traccia deve essere calcolata in base ai requisiti di corrente previsti per il circuito.

La larghezza della traccia può essere determinata utilizzando un calcolatore della larghezza della traccia del PCB. Questo calcolatore utilizza vari valori come lo spessore del rame, l'area della sezione trasversale e il materiale conduttivo per stimare la larghezza della traccia del PCB. Una traccia larga può contribuire a un riscaldamento non uniforme, che si traduce in giunti di saldatura scadenti. Inoltre, le piccole parti a due pin collegate a un'ampia porzione di metallo su una piazzola possono finire per essere tirate su da un'estremità durante il riflusso della saldatura. Questo problema è noto come tombstoning e richiede una rilavorazione manuale per essere corretto.

Spessore della traccia del PCB

Lo spessore delle tracce del circuito stampato è una considerazione importante per la progettazione. Uno spessore sbagliato può provocare scintille e danni ai componenti collegati. Fortunatamente, esistono calcolatori dello spessore della traccia del PCB che aiutano i progettisti a determinare il miglior spessore della traccia per un progetto specifico. Questi calcolatori possono anche aiutare a determinare la larghezza della traccia di un PCB.

Lo spessore più comune delle tracce per circuiti stampati è di 1 oz, anche se può essere reso un po' più spesso con una specifica speciale. Le tracce di rame tendono a riscaldarsi quando la corrente le attraversa, quindi è importante utilizzare lo spessore appropriato per il progetto del PCB. Oltre a determinare lo spessore della traccia di un circuito stampato, è importante mantenere stabile dal punto di vista termico l'intero circuito.

Oltre alla larghezza delle tracce, è necessario considerare anche il flusso di tensione e di corrente che attraversa il PCB. Questi due fattori sono importanti perché determinano la capacità della scheda di gestire il flusso di corrente. Lo standard IPC-2221 contiene valori per lo spessore delle tracce, gli strati interni ed esterni e la temperatura delle tracce. Questi valori sono misurati in ampere e volt. L'utilizzo di una traccia di larghezza adeguata può migliorare notevolmente le prestazioni del vostro gadget elettronico.

Corrente di traccia PCB

Il tracciamento della corrente del circuito stampato è un compito cruciale nella progettazione. È importante calcolare la capacità di trasporto di corrente di un PCB, cosa che può essere fatta con l'aiuto di formule. La capacità di trasporto di corrente di un PCB dipende da diversi fattori, tra cui la temperatura di esercizio e la quantità di corrente che deve passare attraverso ogni traccia. Inoltre, anche la larghezza della traccia è un fattore da considerare.

I circuiti stampati con correnti nominali elevate devono essere isolati termicamente, per cui è consigliabile utilizzare connessioni con rilievi termici e ritagli di scheda per evitare il surriscaldamento dei componenti. Inoltre, se la traccia è troppo stretta o ha troppo poco rame, è possibile applicare una saldatura aggiuntiva. In questo modo si aumenterà lo spessore della traccia e si ridurrà la sua resistenza, consentendo così il passaggio di una maggiore quantità di corrente.

Accoppiamento della traccia PCB

L'accoppiamento delle tracce del PCB si riferisce alla diafonia che si verifica tra due segnali che viaggiano attraverso lo stesso strato della scheda. La distanza tra due tracce sullo stesso strato determina la quantità di accoppiamento presente. Maggiore è la distanza tra le tracce, minore è l'accoppiamento. La lunghezza di una singola traccia è proporzionale alla frequenza del segnale.

Quando la corrente che scorre attraverso una singola traccia di un circuito stampato attraversa una traccia adiacente, crea un campo elettrico e induce una forza elettromotrice. Questo fenomeno è regolato dalla seconda legge di Faraday sull'induzione e può compromettere l'integrità di un segnale sulla stessa traccia.

Utilizzo di un DMM per misurare la resistenza delle tracce

La resistenza di traccia è la resistenza delle tracce del circuito. Si tratta di un parametro importante, poiché una resistenza di traccia troppo alta o troppo bassa può influire sulla funzionalità di un circuito. Può anche causare problemi di progettazione o di implementazione. Pertanto, è importante comprendere la resistenza di traccia per garantire che i circuiti funzionino senza problemi.

Il metodo più semplice per misurare la resistenza della traccia è un multimetro digitale. Il DMM conosce la legge di Ohm e può calcolare la resistenza semplicemente misurando la caduta di tensione. Tuttavia, questo approccio funziona solo se il resistore è isolato. È necessario collegare le sonde del multimetro al resistore e poi alimentare il circuito.

L'uso di un DMM per misurare la resistività delle tracce su un circuito stampato aiuta a determinare se un particolare componente è difettoso. È possibile determinare se il componente è difettoso se la resistenza delle tracce su un circuito stampato è troppo alta. La resistività di un componente aumenta con l'aumentare della temperatura.

Come effettuare le connessioni su un PCB

Come effettuare le connessioni su un PCB

Esistono molti modi diversi per effettuare le connessioni su un circuito stampato. In questo articolo verranno illustrati diversi metodi, come l'utilizzo di una pentola per saldatura e di Mousebites. Questo metodo è utile anche per collegare i componenti o per testarli. Il processo non è complicato e richiede poche conoscenze. È meglio seguire attentamente le istruzioni prima di iniziare.

Pasta saldante

La pasta saldante viene utilizzata nell'assemblaggio di prototipi e nell'assemblaggio di massa di PCB per realizzare le connessioni elettriche sui circuiti stampati. Uno stencil guida la pasta saldante nelle aree desiderate. La pasta deve essere applicata in uno strato sottile sulla superficie del PCB. In questo modo si evita di coprire l'intera scheda, con il rischio di far cadere i componenti. Prima dell'uso, la pasta deve raggiungere una temperatura compresa tra 22 e 28 gradi. Se la pasta è troppo fredda, non aderirà al PCB e causerà la caduta dei componenti. La pasta non può essere riscaldata per aumentare rapidamente la temperatura. Deve essere lasciata raffreddare lentamente.

I produttori di pasta saldante forniscono raccomandazioni per il profilo di temperatura di riflusso. Il profilo di temperatura ideale prevede un aumento graduale della temperatura, che attiva il flussante. Una volta attivato il flussante, la saldatura si scioglie. Questo periodo di tempo, chiamato TAL (Time Above Liquidus), deve essere accompagnato da un rapido periodo di raffreddamento.

Pentola a saldare

Prima di iniziare a saldare i collegamenti della scheda, è necessario impostare la pentola di saldatura alla temperatura corretta. La temperatura ideale è di circa 250-260 gradi Celsius. Per accertarsi che la temperatura della saldatura sia corretta, è sufficiente inserire una striscia di giornale nella pentola di saldatura e osservare il cambiamento di colore. La saldatura dovrebbe apparire leggermente abbronzata, mentre il nero, la fiamma o l'assenza di cambiamenti sono considerati cattivi. Assicuratevi che la saldatura sia della giusta consistenza e che sia priva di scorie, ovvero di una superficie opaca o corrosa. Se non si raggiunge questa temperatura, è necessario aggiungere altra saldatura e continuare a lavorare fino a raggiungere la temperatura desiderata.

La pentola per saldatura 10 ha generalmente una forma rettangolare e un tunnel di ingresso e di uscita. Contiene anche un mezzo di pompaggio per pompare la saldatura in onde. In questo tipo di pentola, un motore e una trasmissione a cinghia sono utilizzati per azionare una girante, che si trova nella parte inferiore della pentola. Il mezzo di pompaggio comprende un'aletta di tenuta posizionata sopra i tunnel di ingresso e di uscita e una parte superiore isolata. Il meccanismo di pompaggio è dotato di un coperchio a forma di coppa rovesciata che impedisce all'aria di uscire durante l'applicazione della saldatura.

Morsi di topo

Le punture di topo sono piccoli fori su un circuito stampato che possono aiutare a realizzare i collegamenti. Si trovano comunemente negli angoli. Possono anche essere utili per posizionare i componenti in un'unica fila. Tuttavia, è necessario assicurarsi che siano ben posizionati e che non creino problemi. Se i fori sono troppo piccoli o troppo grandi, si rischia di danneggiare i componenti. Pertanto, è importante pianificare attentamente il layout del PCB prima di iniziare a forare.

Le dimensioni dei fori nelle schede di breakout variano da scheda a scheda. In genere, una scheda presenta cinque fori, ognuno dei quali ha un diametro di circa 0,020 pollici o 0,5 mm. Questi fori sono distanziati di almeno 0,76 mm, ma alcune schede non sono conformi a queste specifiche. In questo caso, potrebbe essere necessario praticare fori più piccoli per evitare di causare morsi di mouse più grandi. Anche il posizionamento dei fori all'interno della scheda di breakout è fondamentale. È meglio praticarli vicino al bordo della scheda piuttosto che al centro della scheda.

Connettori scheda-scheda

I connettori scheda-scheda sono connettori che collegano due o più schede. Devono essere in grado di adattarsi alle diverse differenze dimensionali delle schede dei circuiti. Questa differenza dimensionale è nota come altezza della pila, e deve essere adattata nel progetto del connettore. I connettori sono solitamente progettati per offrire un intervallo compreso tra 6 e 12 mm. Ciò consente di adattarsi alle diverse dimensioni dei pin e alle distanze tra le linee centrali.

Oltre a consentire l'aggiunta di caratteristiche e funzioni supplementari ai circuiti stampati, i connettori scheda-scheda permettono anche di ridurre i costi di progettazione e produzione. Sono inoltre ideali per ridurre gli ingombri eliminando la necessità di connettori aggiuntivi.

 

Quanto costa un circuito stampato?

Quanto costa un circuito stampato?

Se siete alla ricerca di un circuito stampato, vi starete chiedendo quanto costerà produrlo. Questo articolo esamina i costi dei materiali, dell'assemblaggio e del collaudo di un circuito stampato. Sarete in grado di confrontare i costi di diverse fonti e di prendere una decisione informata per il vostro progetto.

Costo di un circuito stampato

Il costo di un circuito stampato si basa su una serie di fattori, come il componente utilizzato e il processo di produzione. Più complicato è il componente, più alto è il costo del circuito. Per ridurre i costi, è opportuno utilizzare componenti standard e requisiti di lavorazione standard. Un buon modo per identificare i costi inutili è analizzare la distinta base.

Anche le dimensioni e il tipo di circuito stampato possono influire sul costo. I circuiti stampati più piccoli, a 2 strati, possono essere più costosi di quelli più grandi, 3×6. Anche i pesi misti di rame sono più costosi e richiedono più tempo per la produzione. Inoltre, i materiali più spessi e costosi hanno tempi di consegna più lunghi, quindi è bene tenerne conto prima di prendere una decisione definitiva.

Anche lo spessore di un PCB influisce sul suo costo. La produzione di un PCB a tre strati è molto più costosa di quella di un PCB a singolo strato. Il numero di strati, il materiale utilizzato e le dimensioni della scheda influiscono sul prezzo. Più strati significano più lavoro, quindi il prezzo del prodotto finale aumenta.

Costo dei materiali per PCB

Il costo dei materiali per PCB è uno dei fattori chiave che determinano i costi di produzione. Il prezzo dei materiali è influenzato da una serie di fattori, tra cui le dimensioni, il peso e il tipo di scheda. Ad esempio, il prezzo del foglio di rame rappresenta più di 50% del costo totale dei PCB più spessi e più sottili.

I migliori materiali per circuiti stampati devono essere abbastanza resistenti da sopportare le sollecitazioni fisiche e mantenere i componenti collegati. Le schede PCB ad alta frequenza richiedono materiali speciali, come l'FR4. Inoltre, occorre considerare le proprietà termiche di una scheda PCB. Se la temperatura è fredda, saranno necessari materiali di qualità superiore.

Il costo dell'assemblaggio dei PCB varia anche in base alla complessità del progetto, al tasso di manodopera e ad altri fattori. Tuttavia, il costo dell'assemblaggio dei PCB è generalmente inferiore se viene eseguito presso una struttura a basso costo. Le tariffe della manodopera variano in base alle dimensioni dei PCB e al numero di componenti da collegare.

Costo dell'assemblaggio dei PCB

Uno dei principali fattori di costo dell'assemblaggio di PCB è il tempo di consegna. Si tratta del tempo necessario per completare il processo di produzione e più breve è il tempo di consegna, più alto è il costo. Gli acquirenti devono essere consapevoli del fatto che tempi di consegna più rapidi spesso fanno aumentare il costo dell'assemblaggio di PCB fino a un terzo. Devono anche sapere che la spedizione rapida costa di più di quella normale.

Il costo dell'assemblaggio dei PCB aumenta se la produzione del PCB è complicata e richiede diversi strati. La disponibilità di pannelli influisce sul costo, quindi è fondamentale fare acquisti. Una scheda di base a doppia faccia costa circa $16. Tuttavia, alcuni produttori di circuiti stampati applicano un sovrapprezzo per gli strati aggiuntivi.

Il costo di un PCB aumenta anche se il PCB deve essere personalizzato. Questo può includere le dimensioni delle tracce e il rivestimento. I PCB personalizzati possono anche richiedere un assemblaggio speciale.

Costo dei test sui PCB

Il costo dei test sui PCB varia notevolmente a seconda della complessità della scheda e del metodo di test utilizzato. Alcuni metodi, come il test in-circuit (ICT), sono più costosi di altri. Il test in-circuit si concentra sulla verifica di ogni singolo elemento e caratteristica elettronica della scheda. Richiede un letto di chiodi personalizzato ed è ideale per le produzioni ad alto volume.

I dispositivi e gli strumenti dedicati sono costosi. Richiedono spazio in magazzino, sono difficili da smontare e richiedono manodopera aggiuntiva. Inoltre, devono essere riordinati. Di conseguenza, il costo del collaudo dei PCB può essere piuttosto elevato. Tuttavia, la maggior parte dei produttori di PCB dispone oggi di proprie macchine di prova volanti, che hanno ridotto notevolmente i costi di collaudo. Inoltre, alcuni produttori rinunciano alle spese di ET per ordini superiori a un certo valore.

Il test funzionale è un'altra opzione per testare i circuiti stampati. Questo tipo di test può identificare difetti, connessioni aperte e corti di saldatura nei circuiti. Contribuisce a garantire che il processo di assemblaggio sia il più accurato possibile. Tuttavia, richiede costi aggiuntivi, che vanno da $0,1 a $1 per assemblaggio di PCB.

Scelta della carta da utilizzare per la stampa di PCB

Scelta della carta da utilizzare per la stampa di PCB

When choosing the type of paper to use for PCB printing, there are a few different options. Some options are thermal transfer paper, while others are toner transfer paper and photo paper. Depending on the purpose of your PCB printing, you may want to choose one or the other.

Thermal transfer paper

Thermal transfer paper is a special type of paper that is used for printing PCBs. The paper is heated between 150-180 degrees Celsius and then a circuit board’s circuit diagram is printed onto it. After the transfer paper is printed, Bonded Copper is etched with an Ammonium persulphate solution and cleaned with alcohol.

Thermal transfer paper can be used for single and double sided PCB printing. During the printing process, a laser printer prints a circuit board circuit diagram on the shiny side of the thermal transfer paper. The paper is then heated to between 150 and 180 degrees Celsius. This heats the paper, which deposits it on Bonded Copper. The Bonded Copper can then be removed using an iron or gasoline.

The thermal transfer method can be used with laser printers, but it can not be used with inkjet printers. Once the thermal transfer paper has been printed, it is transferred to the copper board by using a fast plate-making machine, iron or laminator. This method produces good graphics and board images.

Toner transfer paper

PCB printing typically requires a toner transfer paper. This paper is usually brown in color. This type of paper is used in the initial prototyping stage and has a fast turnaround time. It has a similar printing process to that of laser printers. However, it is not reproducible. You may need to experiment with the technique to find the right one for your needs.

Before a PCB printing project, it is necessary to prep the board. This will make the toner adhere to it better. Some people wipe copper with ferric chloride to give it a “rusted” appearance, while others dip the board into the solution to create a rough surface for the toner to stick to. In any case, it is important that the copper be cleaned and dry properly before using toner transfer paper. Otherwise, the toner will not stick to the copper.

Once you’ve prepared the board and gotten the toner transfer paper ready, you should carefully cut a piece of paper slightly larger than needed for your design. Next, place the printed side over the raw board and secure it with an adhesive paper. Make sure that you do not reposition the PCB while the paper is drying.

PCB printing can be done by using a laser printer or a toner transfer paper. These printers produce high-quality prints and will be able to print on various materials, including wood. PCB printing requires a high-quality printer with a high-speed print setting. The best way to get an accurate print is to use a laser printer. In some cases, you may be able to use a standard HP printer, which is a good choice for PCB printing.

Photo paper

PCB printing can be accomplished by using photo paper. This photo paper is coated with a special ink and is used to produce high-quality printed circuit boards. You can also use the paper to print images. The first step is to set the printer’s quality to either high or normal, and then select the desired speed. After the settings are set, you must wait for the printed circuit board to cool completely before sticking it to the copper board. While this may seem like an elaborate process, there are actually some simple tips and tricks you can use to make your own PCB printing.

Acetate paper is a great choice for PCB printing. This type of paper allows for more light to pass through than other materials. It is also difficult to print on with inkjet printers. Another option for PCB layout is parchment paper. This type of paper is ideal for photo exposure, and allows more light to pass through.

When printing on photo paper, make sure that it is not too glossy. If you are worried about causing damage to the board, choose plain paper. Photo paper is also good for printing circuit boards. It has a smooth surface and won’t clog the board’s holes.